il sud vince
Il Sud vince

A Reggio Calabria e a Crotone i ballottaggi per le Comunali hanno dato risultati molto positivi per i cittadini calabresi e per tutto il SudGiuseppe Falcomatà ha vinto a Reggio Calabria con il 58,4% dei voti, contro il 48,6% di Antonino Minicuci.  A Crotone il successo è andato a Vincenzo Voce che ha ottenuto il 63,95% contro il 36,05% di Antonio Manica. Entrambi canditati sindaci hanno sconfitto in modo decisivo non solo la Lega Nord ma anche la politica nazionale. In queste elezioni reggine e crotonesi, hanno vinto l’identità territoriale, le liste locali, le tante civiche messe in piedi per sottrarsi ai “comandi” romani.

A Reggio Calabria vince Falcomatà

L’egregio lavoro svolto dal Sindaco Falcomatà a Reggio è stato premiato.  Ha evitato il tracollo finanziario mettendo mano al disordine della macchina comunale. Facomatà ha tenuto alla larga il crimine organizzato. Ha ottenuto una vittoria schiacciante, aumentando fortemente i consensi rispetto al primo turno, mentre lo sfidante ha mantenuto i propri consensi.

Falcomatà è un giovane reggino molto determinato.  E’ convinto di poter dare alla propria città la possibilità di riavere il ruolo di porta del Mediterraneo, senza l’intervento di “investitori cinesi”, tanto caro ai governanti romani, che comprano di tutto a prezzi di saldo.  Falcomatà vuole dare alla imprenditoria territoriale il ruolo che le spetta, quello di essere finalmente padroni a casa loro.

A Crotone vince Voce

A Crotone ha vinto Vincenzo Voce, un ingegnere-insegnante, un cittadino stufo di essere succube e servo.  Ha vinto assieme a quattro liste civiche che lo sostenevano.  Senza apparentamenti, senza l’aiuto dei partiti romani e dei loro rappresentanti locali, ligi ai doveri di scuderia, contrari agli interessi dei crotonesi.

Voce non solo ha vinto con il doppio dei voti del concorrente, ma ha aumentato decisamente i voti ricevuti, mentre il concorrente, sostenuto dai partiti nazionali, ha visto crollare i propri consensi. Un segnale chiarissimo della volontà di cambiamento.

Crotone è una città ionica di una bellezza paesaggistica unica. In quaranta minuti di auto si passa da un mare limpido alle piste da sci. Questa città ha una storia industriale e operaia importantissima, con un’area ex industriale cinque volte più grande di Bagnoli. Crotone, oltre al mare e allo spazio, ha anche un aeroporto, quindi è una città pronta per decollare per ben altre fortune economiche. Questo sarebbe potuto accadere già con le passate amministrazioni comunali.  Purtroppo, nel corso dei decenni, i partiti nazionali l’hanno lasciata impoverire, con un copioso aumento dell’emigrazione e senza un progetto decente.

Padroni a casa propria

Oggi la gente comune sembra aver capito che deve organizzarsi per il proprio presente e il proprio futuro a livello territoriale, dettando l’agenda del proprio futuro con le volontà dei suoi rappresentanti. Questi non sono e non possono essere più sottomessi alla volontà dei partiti nazionali.  Pertanto, da oggi, reggini e crotonesi possono finalmente iniziare un percorso credibile per essere padroni a casa propria. Il Sud vince!

–Alessandro Citarella, Segretario Politico dei Meridionalisti