unità movimenti identitari del sudL'Italia di notte fotografata da AstroPaolo (fonte: P. Nespoli/ESA-NASA)RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/Ansa
Unità: importante riunione il 12 gennaio

Diversi movimenti identitari meridionali stanno continuano il percorso unitario iniziato a Gaeta l’anno scorso.   Il 12 gennaio 2019 si sono riuniti a Napoli i rappresentanti di nove movimenti per tracciare un percorso che possa portare alla loro confederazione.  

unità dei movimenti identitari
Il tavolo di lavoro

È forte il sentimento che le divisioni fra i movimenti impediscono ai cittadini di riconoscerli come effettivi riferimenti politici. Inoltre, è altresì chiaro ai dirigenti dei movimenti che l’assenza di un polo, di un riferimento identitario nelle stanze del potere danneggia il Sud.  Fino ad oggi, le decisioni politiche inerenti al Mezzogiorno sono state prese da partiti con sede legale al Nord. Conseguentemente, il Sud di fatto versa nelle condizioni di una colonia interna, come i dati di SVIMEZ, ISTAT e altri hanno già ampiamente dimostrato.

Comunicato Stampa

Il comunicato stampa diffuso dal Coordinamento informa che i responsabili di Federazione Movimenti Base, Insorgenza Civile, L’Altro Sud, Meridem, Movimento Duosiciliano, Nazione Napolitana Indipendente, Partito Separatista delle Due Sicilie, Tavola Meridionale e Unione Mediterranea, elencati in ordine alfabetico, hanno deciso di avviare formalmente il completamento delle attività per costituire la Confederazione dei Movimenti Identitari.

lA SPINTA DEI MERIDEM

L’incessante attività del Segretario politico dei MERIDEM, Alessandro Citarella, per favorire l’unità dei movimenti, mette in atto le decisioni prese dal Secondo Congresso MERIDEM.  Nel novembre 2017, l’Assemblea Congressuale aveva deliberato la necessità di incrementare tutte le attività atte a raggiungere l’unità.  Pertanto, secondo le Tesi Congressuali , “Senza un grande movimento meridionalista capace di mettere al centro della sua attività la lotta contro la disuguaglianza territoriale e una politica per favorire la creazione di una ottima classe dirigente meridionale, non si va da nessuna parte.  È necessario più che mai lavorare per la creazione di un grande movimento meridionalista.”

Una confederazione aperta

È intenzione dei rappresentanti dei movimenti che la Confederazione sia aperta sia ad altri movimenti politici identitari del Sud sia alle persone non iscritte ad alcun movimento.  Unico prerequisito è che siano autenticamente lontani dalle logiche di subordinazione ai partiti “nazionali” ed ai rappresentanti dei loro interessi esclusivi nei nostri territori.

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L’immagine in evidenza è “L’Italia di notte fotografata da AstroPaolo (fonte: P. Nespoli/ESA-NASA) © Copyright ANSA/Ansa”

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Rilanciamo la registrazione del programma “L’incontro” dell’11 gennaio 2018, che discute i temi del meridionalismo con i rappresentanti di diversi movimenti identitari

Di Meridem