Verso la confederazione
Continua il percorso unitario dei movimenti identitari meridionali verso la costituzione di una ampia confederazione politica. I leader identitari hanno diffuso un comunicato stampa che riassume il lavoro svolto il 17 gennaio sulla scia della fruttuosa riunione del giorno 12.
Per il segretario politico dei Meridem, Alessandro Citarella, “l’attacco in corso contro i nostri territori è ormai chiaro a tutti. La politica della Lega Nord, in salsa gialloverde, continua il lavoro già portato avanti dai precedenti governi. Si rafforza il Nord a spese del Sud.” Per Citarella, “la politica secessionista leghista in Veneto e in Lombardia mira a concentrare ricchezze nelle due regioni, attraverso un federalismo perverso.” Citarella punta il dito contro tutti i partiti nazionali e ai parlamentari di questi partiti eletti al Sud. “Hanno solo servito il padrone nordista senza fregarsene del bene comune nel Sud, senza mai favorire sviluppo e occupazione.” Per Citarella, “è necessario unire le forze identitarie del Sud, per creare un vasto fronte politico, credibile e radicato nei territori”. Un primo passo è confederare i movimenti.
Comunicato Stampa
Si è tenuta a Napoli giovedì 17 gennaio un’altra riunione politica per la tanto attesa Confederazione dei Movimenti per il Sud. Il lavoro prosegue spedito ed in pieno accordo, al punto che sono proseguite le attività relative allo Statuto Confederale, alle regole interne, al Logo, al Manifesto politico ed alla organizzazione interna che avrà una articolazione dipartimentale di tipo tematico.
Parte del lavoro è stato riservato al Congresso del Movimento Duo Siciliano che si terrà a Bari il 19 e 20 Gennaio e che vedrà presente il Coordinamento, oltre che l’Informazione meridionalista, a partire da QM.
La fiducia dei responsabili dei Movimenti coinvolti come promotori della Confederazione è talmente alta che è stata già la possibilità di partecipare alle sue attività anche per movimenti, gruppi e singoli di sicura e dichiarata fede per gli interessi dei nostri territori.
E’ stata anche avviata una agenda con cadenza fissa al fine di completare con rapidità il processo avviato un anno fa e ne è testimone questo secondo comunicato congiunto che arriva soltanto 5 giorni dopo la prima riunione del 2019. Sono stati anche messi a punto degli accordi per una Comunicazione coordinata in modo da utilizzare un’unica voce sui temi politici per il Sud.