vittime meridionaliChi ha paura dell'istituzione di una "giornata della memoria per le vittime meridionali dell'Unità d'Italia"?
Vittime meridionali

Si scatena sui giornali napoletani l’attacco dei Paolo Macry, dei Francesco Barbagallo, degli Aurelio Musi, e così via, contro la memoria!  Alcuni intellettuali napoletani sono contrari all’istituzione di una “giornata della memoria per le vittime meridionali dell’Unità d’Italia”.  Perché?  Non lo sappiamo.  Tuttavia, notiamo che mentre nei loro articoli ammettono le stragi,  non ci dicono perché non dovremmo ricordare i nostri martiri.  Incredibile, ma vero!  Tante città distrutte da bersaglieri e carabinieri e si dovrebbe far finta di nulla!

La mozione dei consiglieri 5 Stelle della Campania e della Puglia:

“I tempi sono maturi per ricordare, istituendo un giorno della memoria, gli eventi e i caduti meridionali del processo di annessione risorgimentale. Questo lo spirito che ci ha indotto a depositare la mozione che chiede di istituire il giorno della Memoria in data 13 febbraio, giorno della fine dell’assedio di Gaeta, perché sia occasione culturale di riflessione e dibattiti”.

“Pontelandolfo, Casalduni e Gaeta sono solo alcuni dei paesi messi a ferro e fuoco in nome di un’unità d’Italia nata sul sangue di migliaia di vittime da una parte e dall’altra”.

Riannodare i fili della memoria

“La mozione intende riannodare i fili della memoria e fare luce su una pagina controversa della nostra storia che ha chiesto il sacrificio di tanti: sia di chi si immolò per difendere il territorio e un ideale di libertà, che di chi perse la vita per costruire un paese unito”.

“È un atto ufficiale, primo nel suo genere  che impegna le Regioni ad istituire, in occasione della ricorrenza del 13 febbraio, tutte le iniziative di propria competenza al fine di promuovere convegni, manifestazioni, giornate di studio, eventi, affinché si faccia memoria di un pezzo di storia rimosso coinvolgendo scuole, istituti di ogni ordine e grado, università e società civile”.

Vittime meridionali - la risposta di Angelo Forgione a Aurelio Musi
La Repubblica Napoli – 8 agosto 2017

La risposta di Angelo Forgione ad Aurelio Musi, pubblicato su “La Repubblica” dell’8 agosto 2017.

Un articolo di Valeria Ciarambino, in risposta ad Aurelio Musi, pubblicato su “La Repubblica” il 4 agosto 2017: Vittime dell’Unità d’Italia: Conoscere fa bene al Paese

Un articolo di Aurelio Musi pubblicato su “La Repubblica” il 2 agosto 2017: Chi usa la memoria per cercare consenso.

Un attacco di Francesco Barbagallo contro il meridionalismo identitario pubblicato su “La Repubblica” il 23 maggio 2017:  “Neo-sudismo: scadente ideologia”