Traffico causato dalla chiusura della galleria Vittoria

A Napoli il Tribunale non dissequestra la galleria Vittoria perchè le relazioni tecniche del Comune sono insufficienti e carenti. Nel frattempo il traffico è già quasi insostenibile e si parla di una riapertura non prima di un anno o di un anno e mezzo. La leggerezza con cui è stata gestita questa attività avrebbe richiesto la presenza di un Sindaco e il lavoro risolutore di un Assessore.

Il Sindaco si dedica alle elezioni in Calabria e la Giunta non risolve il problema

A nostro avviso o il Sindaco di Napoli si dimette immediatamente e va a farsi la sua campagna elettorale in Calabria oppure rientra e “dimette” immediatamente l’Assessore competente. La città non può aspettare le grazie di questi signori e non si può nemmeno permettere questi errori tecnici ed una lentezza che non capiamo.

Le giuste considerazioni del Giudice e la figuraccia dei tecnici

Il Giudice per le indagini preliminari Enrico Campoli in pratica, ha bocciato la relazione tecnica dell’amministrazione comunale. Dopo le verifiche previste emerge infatti un pericolo di crollo ancora presente. Le verifiche dei tecnici del Comune sono state parziali e superficiali e non garantiscono l’assenza di pericolo. Mancano le indagini dell’ABC (Acqua Bene Comune-Napoli) relative ad un’eventuale infiltrazione d’acqua dal borgo Monte di Dio ed i controlli non sono stati fatti in tutte le zone della pannellatura che ricopre la Galleria.

Un dissequestro mancato che provocherà disagi rilevanti per molto tempo

Un vergognoso epilogo fatto di trascuratezza e faciloneria, di lentezza e mancanza di determinazione nel risolvere questo problema, così come per l’ultimazione dei lavori in Via Marina siamo arrivati oramai ai 5 anni.

Per i lavori in Via Marina i lavori hanno usato le “Duracell”

Per il rifacimento di Via Nuova Marina sono stati utilizzati finanziamenti dai fondi europei per 21 milioni di euro. I lavori dovevano durare 5 mesi e mezzo, iniziare nel 2015 e terminare al massimo a metà del 2016. Dopo 5 anni ancora non si vede la fine dei cantieri e nel 2019 il Tribunale di Napoli è dovuto intervenire per un intreccio spaventoso tra le Ditte e la Camorra.

Magari se i lavori fossero stati terminati nel tempo previsto questi problemi non si sarebbero nemmeno presentati, vista la tempistica. Speriamo adesso di non rimanere soffocati dal traffico che certamente durante l’estate bloccherà dei tratti importanti di strada, con tutte le conseguenze del caso.

Alessandro Citarella – Segretario politico dei Meridionalisti