Il Sud deve valorizzare i suoi giovani come ricchezza per il suo futuro.
La nostra visione:
I giovani del Sud trovano lavoro nel Sud immediatamente dopo aver completato il ciclo scolastico prescelto.
Lo stato delle cose:
1. I giovani non hanno prospettive di lavoro dopo aver completato le scuole medie, tecniche, e medie superiori.
2. Chi si laurea al Sud non trova sbocchi occupazionali.
3. Secondo le statistiche dello Svimez, un giovane su tre, fra i 15 e i 34 anni, non trova lavoro.
4. Il precariato e il lavoro in nero sono all’ordine del giorno fra gli occupati.
5. L’emigrazione rimane l’unico sbocco per la loro stragrande maggioranza e, secondo lo Svimez, migliaia di giovani del Sud lasceranno il territorio nei prossimi anni.
6. L’emigrazione verso il Nord e l’estero è una perdita di ricchezza per il Sud.
Le azioni proposte:
E’ necessario sostenere la loro integrazione, come dipendenti o come imprenditori, nel mercato del lavoro come punto essenziale per garantire un futuro sostenibile all’intero Sud.
Pertanto, è necessario agevolare e sostenere la transizione dall’istruzione/formazione o dalla disoccupazione/inattività al mercato del lavoro, favorendo anche le possibilità di conciliare vita professionale e vita familiare.
Inoltre, è necessario incalzare il Governo italiano affinché approvi proposte economiche temporanee per trattenerli al Sud e metterli in condizione di sfruttare al meglio le loro potenzialità.
