Tema 2: Politica per le infrastrutture

I flussi logistici, le infrastrutture e i trasporti nel Sud devono raggiungere livelli europei.

 

infrastrutture
MSC Benedetta, Port of Gioia Tauro (Italy), 2011, 13,119 TEU

La nostra visione:

Il Sud diventa il maggiore centro italiano e europeo dei flussi logistici tra i paesi comunitari e non comunitari (asiatici e africani) con moderni e efficienti porti e aeroporti ben collegati attraverso un sistema multimodale di trasporto locale collegato ai sistemi principali europei, migliorando anche il trasporto locale e internazionale delle persone.

 

Lo stato delle cose:

1.  Le regioni del sud d’Italia sono caratterizzate da un lato da una situazione geografica isolata e da l’altro dal ritardo di 150 anni nella costruzione e manutenzione di un adeguato sistema locale di connessione e dall’assenza di primarie vie di connessione europee.

2.  I porti e gli aeroporti del Sud, in maggior parte, sono vecchi e non adatti al movimento merci tra i paesi comunitari e non comunitari.

3.  L’ideale posizione del Sud Italia nel Mediterraneo consentirebbe un vantaggio strategico per quanto riguarda la gestione dei flussi logistici tra i paesi comunitari e non comunitari (asiatici e africani).

4.  Manca una politica sistemica d’integrazione fra trasporto su gomma e trasporto su rotatia

Le azioni proposte:

Si chiede al Governo Italiano di attuare una politica specifica per le reti e la mobilità per il Sud che rispolveri le decisioni già prese dall’Unione Europea ma mai implementate nel Sud.

1.  Nel settore ferroviario, si chiede:

a.  l’attivazione di corridoi ferroviari merci nel Sud come parte integrante di una rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo.
b.  l’ammodernamento e l’estensione delle linee ferroviarie passeggeri per collegare tutto il Sud, partendo dai capoluoghi di provincia.
c.  l’attivazione delle decisioni europee riguardanti la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria esistente e per lo sviluppo di nuovi progetti di trasporto ferroviario nel Sud.

2.  Nel settore del trasporto su strada, si chiede:

a.  il disegno del sistema autostradale del Sud, con collegamenti autostradali fra tutti i capoluoghi di provincia
b.  il completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria
c.  il collegamento intermodale fra aeroporti, ferrovie, porti e centri di snodo

3.  Nel settore marittimo, si chiede:

a.  l’adattamento e l’ammodernamento dei porti del Sud alle esigenze dei flussi tra paesi comunitari e extra-comunitari
b.  lo sfruttamento delle potenzialità della navigazione a corto raggio
c.  l’inserimento dei porti del Sud all’interno di uno «spazio europeo di trasporto marittimo senza barriere»

4. Nel settore aereo, si chiede:

a.  un migliore utilizzo delle capacità aeroportuali esistenti
b.  il miglioramento degli aeroporti già esistenti nel Sud
c.  la costruzione di nuovi aeroporti
d.  la promozione della “co-modalità”, l’integrazione e la collaborazione tra modi di trasporto

Consulta anche i seguenti documenti europei, mai o solo parzialmente attuati:

Orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti – 2013

Reti e mobilità – Programma cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) del 23 maggio 2008 (leggere il pdf allegato nel sito)

Orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti

Piano per gli aeroporti in Europa del 24 gennaio 2007

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